Nasce come protesta femminista, verso i canoni e le stigmatizzazioni della bellezza, poi si trasforma in tendenza.
Ispirandosi a Lady Gaga, la stilista di Seattle Rosie Hunt tenta di lanciare una nuova moda.
Il messaggio è solo uno, la bellezza e naturale. I peli in generale, secondo i canoni attuali non dovrebbero esistere su un corpo di una donna, sono l'antifemminilità per eccellenza, per assecondare questa idea, le donne si devono sottoporre a torture estetiche, cerette ed altri artefatti dolorosi.
Roxie Hunt con la sua idea vuole combattere tutto questo, lei stessa mostra orgogliosa il risultato delle ascelle colorate.
Ecco i suoi consigli
Primo: lasciar crescere i peli delle ascelle. Secondo: tingerli con colori accesi, verde o viola. Terzo: divertirsi. In rete cercando hashtag #dyedpit , dove sbirciare le idee più originali e magari trovare il proprio stile per le ascelle colorate.
Se pensiamo alla nostra penisola, questa idea può farci ricordare una giovanissima Manuela Arcuri nel celebre film di Carlo Verdone “ Viaggi di nozze” in cui propone un modo alternativo di acconciare il pelo sotto l’ascella per compiere un gesto anticonvenzionale.